sabato 15 febbraio 2014

La prima di Mark Dion a Napoli



Ancora per pochi giorni (fino al 2 Marzo 2014) sarà possibile visitare la prima mostra partenopea dell'artista Mark Dion. Inaugurata il 30 Novembre del 2013, l'esposizione è allestita al primo piano della lussuosa Villa Pignatelli. Oltre ad essere ospitata in una cornice dal valore immenso, la mostra ha anche il vantaggio di essere estremamente accessibile per il prezzo basso del biglietto: solamente 2€ (con le dovute riduzioni del caso). A tale prezzo si può visitare non solo la personale di Dion ma anche gli eleganti ambienti del piano terra della Villa, arredati secondo il gusto ottocentesco, i quali rappresentano anche una preziosa testimonianza dell'interesse della famiglia Pignatelli verso le arti applicate.
L'esposizione dedicata a Mark Dion si intitola The Pursuit of Sir William Hamilton e presenta appunto le opere dell'artista incentrate sullo studio della figura di Sir Hamilton, diplomatico e studioso inglese che fu ambasciatore a Napoli tra il 1764 e il 1800. Mark Dion è un artista che lavora tra New York e Beach Lake, in Pennsylvania. Attualmente insegna al dipartimento di arti visive della Columbia University di Manhattan, e ha esposto le sue opere in importanti musei come la Tate Gallery di Londra e il MoMA di New York. È famoso per il suo approccio scientifico nelle opere che vengono realizzate con varie tecniche, come il disegno, la fotografia e le installazioni. Ed appunto il suo approccio positivista emerge nella prima mostra napoletana dell'artista con una grande varietà di tecniche che differiscono quasi totalmente l'una dall'altra. Ciò non fa altro che tenere alta l'attenzione del visitatore continuamente spinto avanti durante la mostra dalla curiosità di conoscere come l'artista ha svolto il tema della sala successiva. Dalla catalogazione tassonomica delle prime sale, si passa alla romantica vista dell'eruzione del Vesuvio sigillata in una cassa di legno all'apparenza austera, fino alla suggestiva sala dedicata alla caccia: con il forte contrasto tra la serena atmosfera della delicata stanza dal soffitto dipinto, del modo ordinato in cui i fucili sono adagiati nella teca, e le scene disegnate nei quadri appesi ai muri, evidenziate da violenti contrasti tonali. Il percorso si chiude con l'interessante esposizione dei bozzetti, disegni preparatori delle opere in cui si avverte l'estrema forza creativa di Mark Dion. 
Per maggiori informazioni: MADRE, Villa Pignatelli.

Annapaola Di Maio

3 commenti:

  1. Scegliere Napoli ha sempre il suo fascino. Non ci sono gli eterni problemi della città.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Infatti. Napoli non solo ha lo stesso potenziale di altre città, tipo Milano o Roma, come meta per prestigiose mostre d'arte ma ha dalla sua parte una ricchezza di storia che la rende affascinante. Da vedere in ogni suo angolo.

      Elimina